sabato 1 novembre 2008

VECCHIA CANZONE - ME GUSTAN LOS ESTUDIANTES

Ci segnalano ancora da Architettura una vecchia (e più che mai attuale) canzone di lotta: ME GUSTAN LOS ESTUDIANTES - così vecchia che non sappiamo neanche bene a chi attribuirla (Violeta Parra, Daniel Viglietti... Cile, Cuba...?)... poco importa, è patrimonio dei popoli in lotta...
Gustatela su YouTube , canta Mercedes Sosa

¡Que vivan los estudiantes,
jardín de las alegrías!
Son aves que no se asustan
de animal ni policía,
y no le asustan las balas
ni el ladrar de la jauría.
Caramba y zamba la cosa,
¡que viva la astronomía!

¡Que vivan los estudiantes
que rugen como los vientos
cuando les meten al oído
sotanas o regimientos.
Pajarillos libertarios,
igual que los elementos.
Caramba y zamba la cosa
¡vivan los experimentos!

Me gustan los estudiantes
porque son la levadura
del pan que saldrá del horno
con toda su sabrosura,
para la boca del pobre
que come con amargura.
Caramba y zamba la cosa
¡viva la literatura!

Me gustan los estudiantes
porque levantan el pecho
cuando le dicen harina
sabiéndose que es afrecho,
y no hacen el sordomudo
cuando se presenta el hecho.
Caramba y zamba la cosa
¡el código del derecho!

Me gustan los estudiantes
que marchan sobre la ruina.
Con las banderas en alto
va toda la estudiantina:
son químicos y doctores,
cirujanos y dentistas.
Caramba y zamba la cosa
¡vivan los especialistas!

Me gustan los estudiantes
que van al laboratorio,
descubren lo que se esconde
adentro del confesorio.
Ya tienen un gran carrito
que llegó hasta el Purgatorio.
Caramba y zamba la cosa
¡los libros explicatorios!

Me gustan los estudiantes
que con muy clara elocuencia
a la bolsa negra sacra
le bajó las indulgencias.
Porque, ¿hasta cuándo nos dura
señores, la penitencia?
Caramba y zamba la cosa
¡Qué viva toda la ciencia!

(1960-1963)

Viva gli studenti,
giardino di allegria!
Sono uccelli che non si spaventano
per bestie feroci o polizia,
non li spaventano gli spari
né il latrato dei cani.
Caramba e samba la cosa,
evviva l'astronomia!

Viva gli studenti,
che ruggiscono come il vento
quando gli si avvicinano
tonache o reggimenti;
uccellini libertari,
proprio come gli elementi.
Caramba e samba la cosa,
evviva gli esperimenti!

Mi piacciono gli studenti,
perché sono il lievito
del pane che uscirà dal forno
con tutta la sua fragranza
per la bocca del povero
che mangia con amarezza.
Caramba e samba la cosa,
viva la letteratura!

Mi piacciono gli studenti,
perché s'incazzano
quando gli dicono "è farina"
quella che tutti sanno che è crusca,
e non fanno i sordomuti
quando si trovano di fronte ai fatti.
Caramba e samba la cosa,
il codice del diritto!

Mi piacciono gli studenti,
che camminano sulle rovine;
con le bandiere in alto
vanno gli studenti tutti insieme;
sono chimici e dottori,
chirurghi e dentisti.
Caramba e samba la cosa,
evviva gli specialisti!

Mi piacciono gli studenti,
che vanno nel laboratorio
e scoprono ciò che si nasconde
dentro il confessionale;
hanno ormai una grande carriola
che è già arrivata al purgatorio.
Caramba e samba la cosa,
i libri che spiegano la verità!

Mi piacciono gli studenti,
che con chiara eloquenza
alla santa borsanera
hanno tolto l'indulgenza;
perché fino a quando, signori,
durerà per noi la penitenza?
Caramba e samba la cosa,
e viva tutta la scienza!

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