martedì 27 gennaio 2009

IMPORTANTE PASSO INDIETRO: CIRCOLARE 10 - COMMENTO SUL BLOG AMICO NON RUBATECI IL FUTURO

La confusione aumenta... In una nuova circolare , la n.10 ( dal MIUR) si ammette che il regolamento sulla valutazione non è definitivo e che ci sono "osservazioni" dal CNPI ( forse si sono accorti che valutare competenze con i voti decimali, a partire dal primo anno di primaria, è piuttosto difficile?)

La vera novità sta nel fatto che il MIUR fa una parziale marcia indietro su di una questione fondamentale: sui voti da mettere sui compiti scritti e orali.

Ribadendo, infatti, che i voti vanno messi in pagella con i numeri nelle valutazioni periodiche e finali, si precisa nella CM 10/2009: “

Il suo uso nella pratica quotidiana di attività didattica è rimesso discrezionalmente ai docenti della classe, in ragione degli elementi che attengono ai processi formativi degli alunni secondo il loro percorso personalizzato

Dunque, i Docenti non sono obbligati, nel mettere i giudizi ai compiti scritti e orali, a esprimerli in voti numerici.

Ma si dice qualcosa di radicalmente diverso di quanto asserito finora anche per la valutazione periodica e finale. Infatti, dopo aver ribadito che nella scuola primaria la valutazione viene accompagnata da una illustrazione relativa al livello globale di maturazione, la CM 10, in stretta connessione con la precedente affermazione, così recita Sia per la scuola primaria sia per la scuola secondaria di primo grado, i Docenti possono comunque autonomamente prevedere che i voti in decimi siano accompagnati anche da giudizi sintetici o analitici. Possono altresì fare riferimento ad eventuali indicatori di apprendimento.

"Ciò significa che, accanto ai voti numerici, si possono esprimere giudizi sintetici o analitici, per cui sulla scheda, se le parole hanno un senso, si potranno aggiungere quelle verbalizzazioni che erano state finora demonizzate come cose poco chiare, roba da sessantotto, poco serie e da sostituire dalla purezza del voto numerico. Se non cade, perlomeno viene intaccato un primo pilastro della pedagogia tremontesca (un maestro, un voto, un libro). " ( dal sito FLC)

Le scuole , in questa babele, devono così dare fondo a tutta la loro saggezza per costruire una scheda e rispettosa delle individualità degli alunni. E tutto deve avvenire quando ormai il periodo della prima valutazione periodica è di fatto cominciata.

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